L‘ Energia nello Shiatsu
Di Douglas Gattini. Copyright Reg. SIAE.
“L’amor che move il sole e l’altre stelle”
Alighieri (poeta italiano, 1265-1321)
(Dal greco: “energheia”: attività, vigore dell’animo e risolutezza nell’operare)
Abbiamo sentito parlare mille volte dell’energia, delle discipline energetiche, dell’energia dell’universo e di quella dei meridiani. Teoricamente, forse, conosciamo bene questa espressione e il suo significato, ma, in quali momenti nella realtà dei fatti riusciamo a “sentire” questa entità naturale? Quanto siamo in grado di percepire e “toccare con mano” quell’energia di cui per tanti secoli si è parlato e discusso?
Certo, non stiamo parlando degli aspetti intellettuali del problema. Volendo, potremmo anche qui proporre dei dati fisici e matematici, materia senza dubbio di notevole interesse, vogliamo invece in questa sede ricordare alla nostra memoria il fatto che lo Shiatsu e tutte le discipline che hanno una visione olistica dell’essere umano comprendono tutti gli aspetti che formano l’essere spirituale incarnato in questa terra, dal corpo fisico all’energetico, dal mentale allo spirituale
Lo Shiatsu può in questo senso aiutare molto nella percezione e nella comprensione di questa realtà fenomenica. Solo per il fatto di praticare questa disciplina, l’operatore ha infatti una porta aperta in più nella via di questa conoscenza, grazie alla percezione concreta dell’energia attraverso l’azione della pressione Shiatsu. Egli si trova a lavorare costantemente in modo diretto, con le proprie mani, sul corpo energetico del ricevente così che l’energia non può essere per lui un fenomeno astratto, ma una realtà viva con cui si confronta abitualmente. Anche il ricevente è agevolato dallo Shiatsu nella percezione di questo fenomeno perché il lavoro dell’operatore volta al ristabilimento dei circuiti energetici, provoca in lui sensazioni fisiche di flusso all’interno del suo corpo. E che cos’è questo se non l’energia che si muove?
Se hai difficoltà a percepire l’energia durante il trattamento Shiatsu sul corpo del ricevente, bisogna che tu attivi gli strumenti per contattare il flusso del Chi. E’ il caso di fare marcia indietro e focalizzare la tua attenzione sulla postura, sulla respirazione, sull’attenzione mentale e sulla centratura nei punti focali dell’equilibrio corporeo, mentale e animico che governano l’azione Shiatsu. Riviste queste basi tecniche, sarà utile rifrequentare seminari dove vengano proposti esercizi di percezione energetica e di sensibilizzazione all’esperienza della propria energia senza vergognarsi, se a causa della nostra condizione umana, a volte perdiamo la percezione concreta dell’energia. Deve essere comunque chiaro che il problema non può essere risolto in modo razionale, ma solo attraverso un preciso percorso esperienziale.
Abbi fiducia perché questa percezione tattile dell’energia è già potenzialmente in te: devi trovare il canale giusto per farla sbocciare.