Il Movimento nello Shiatsu
Di Douglas Gattini. Copyright Re. SIAE
“Niente è duraturo come il mutamento”
Borne (scrittore tedesco, 1786-1837)
(L’atto di muoversi, spostarsi)
Il movimento nell’universo è l’espressione dell’infinito immutabile. L’universo creato è diretto dalle perenni leggi cicliche dell’alternanza, che dai tempi dei tempi sono la prova stessa della magnificenza dell’Onnipotente. L’uomo in quanto creatura tra Cielo e Terra, tra assoluto e relativo, deve anch’egli rispettare tutte le leggi del movimento che si riferiscono alla sua parte relativa, cioè la sua parte terrena.
Ogni ricerca introspettiva individuale, ogni pratica di risveglio del nostro Sé interiore deve passare prima da una pratica e uno studio attento del movimento perché è proprio attraverso questo che Egli si manifesta nel corpo fisico e nelle funzionalità organiche. E’importante capire che per raggiungere stabili stati di meditazione trascendentale bisogna prima, attraverso un’assidua pratica, aver allenato il nostro corpo al movimento, purché l’elasticità e la scioltezza raggiunte ci permetteranno di vivere l’immobilità, concentrati e fermi nella percezione dei fenomeni sottili della nostra natura umana.
Lo Shiatsu risponde pienamente a questa importante legge universale e occorre rispettarla per ottenere buoni risultati con i trattamenti, perciò come Shiatsuka devi assolutamente curare questo aspetto della tua formazione. E’ necessario che tu tenga costantemente allenato il tuo corpo con un adeguato movimento fisico per renderlo innanzitutto sciolto ed elastico, perché i blocchi posturali limitano la tua tecnica, rendendo difficoltoso il tuo lavoro, ma soprattutto ricorda che l’allenamento con il movimento fisico è indispensabile perché il corpo possa raggiungere una vera e stabile staticità per la corretta esecuzione della pressione. Senza contare che proprio attraverso questa staticità che puoi affinare le tue capacità percettive.
Se questo è vero per lo Shiatsuka, a maggior ragione vale per il nostro ricevente che spesso soffre di qualche disturbo legato alla mancanza di movimento fisico.
Il trattamento Shiatsu, grazie alla pressione che frutto di un’elasticità dell’operatore, è il modo più efficace per mettere in movimento l’energia del corpo. I riceventi si accorgono subito che quando l’energia gira i malanni si allontanano. E’ utile perciò consigliare anche ai nostri riceventi l’attività fisica, guidandoli in un processo di autoeducazione al movimento con la pratica costante di sequenze di esercizi corporei che permettano loro di riattivare l’ energia.
La conquista di una buona salute del corpo e dell’anima può dunque avvenire solo se si nutrono contemporaneamente entrambi gli aspetti basilari che sostengono la nostra esistenza, quelli relativi corporei e quelli più assoluti spirituali, gli uni determinati delle precise leggi del mutamento, gli altri da quelle della trascendenza. Nello Shiatsu si può così raggiungere quella particolare condizione in cui l’azione è frutto di una consapevolezza interiore attiva ma priva di movimento.